Vialfrè è un piccolo borgo canavesano, con appena 250 residenti, che offre scorci paesaggistici d’incanto. Si trova deliziosamente incastonato nell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, una delle aree di maggiore interesse naturalistico del Nord Italia e il più significativo complesso glaciale d’Europa. È conosciuta come la piccola capitale piemontese dell’olivicoltura, poichè dal 2007 c’è l’unico frantoio per la produzione del l’olio di oliva del Piemonte. Però dalle colline a Sud di Vialfrè per sette chilometri e mezzo fino a raggiungere il Comune di Montalenghe, si snoda soprattutto “IL SENTIERO DEI MASSI ERRATICI”. Un antico percorso ad oggi completamente recuperato, di cui si puó godere grazie al cofinanziamento del Fondo risorsa Canavese, del Comune e all’opera di molti Volontari della zona. Un Trekking in cui ammirare i grandi sassi, qui lasciati dal ritiro del ghiacciaio Balteo, due milioni di anni fa durante il Pleistocene e costituiscono una caratteristica di grande effetto di quest’ambiente. La Serra e i cordoni collinari che si stendono attorno a Ivrea tra il Chiusella e l’Elvo rappresentano, infatti, le colossali morene laterali e frontali del gigantesco Balteo, che spingendosi sino alla pianura ha trasportato verso il basso e poi depositato i blocchi rocciosi precipitati su di esso. Il percorso richiede un ora di cammino. L’imbocco lo si raggiunge percorrendo la strada provinciale da Vialfrè a Montalenghe sino allo spiazzo in prossimità del ponte sul Rio Gurgo a sud del pra Verner.
I massi hanno da sempre suscitato interesse negli uomini. Utilizzati come altari per la venerazione di divinità o per riti esoterici, luoghi simbolici e fiabeschi, fucine di leggende e punti di aggregazione delle piccole comunità rurali. Erano considerati elementi vivi in grado di conferire fertilità alle terre coltivate e alle giovani coppie di sposi che nel giorno del matrimonio camminavano sulla sommità del macigno per poi lasciarsi scivolare giù assorbendo in tal modo la forza generativa della pietra.
A 1,5 Km da Vialfrè è situata anche l’AREA NATURALISTICA DI PIANEZZE, un altro bellissimo pezzo di territorio Canavese, nel quale a radure si alternano boschetti di rovere, di acacie e di pioppi. L’area si trova sulla sommità di una delle colline dell’anfiteatro Morenico di Ivrea, a circa 470 m s.l.m. È attrezzata per campeggiare e godere appieno di esperienze immersive nella Natura. Ci sono servizi igienici, docce con acqua calda e fredda, attacchi per l’energia elettrica. Per fruirne è necessario fare adeguata richiesta al Comune. In questa splendida cornice nella seconda metà di Giugno si svolge il Gran Bal Trad un festival dedicato alla danza tradizionale, che raccoglie persone provenienti da tutte le regioni italiane e tutta Europa, dalla Spagna all’Irlanda, dalla Francia alla Svezia! Nella seconda metà di Luglio si svolge, invece, Apolide un Green Man Festival Italiano di Musica, nato 15 anni fa nel piccolo paese di Alpette con il nome di Alpette Rock Free Festival, è oggi un appuntamento cult dell’estate piemontese da cui sono passate le migliori rock band del panorama italiano.
FONTI